Avere una piscina può dare tante soddisfazioni, ma allo stesso tempo richiede anche molte cure che portano via molto tempo. Per questo motivo, acquistare un robot pulitore è una buona idea per chi vuole un aiuto nella pulizia della sua piscina. Il robot rimuove tutti i tipi di sporcizia senza bisogno di provvedere con la pulizia manuale.
Esistono moltissimi tipi di robot. In questo articolo ti aiuteremo a scegliere quello più adatto a te e alle tue esigenze.
Cosa prendere in considerazione
1. tipo di piscina
Un primo elemento da prendere in considerazione è il tipo di piscina che possiedi, ovvero se è interrata o fuori terra. In caso di piscine fuori terra è preferibile l’acquisto di un robot che agisce soltanto sul pavimento in quanto la presenza di una parete non troppo rigida non gli consentirebbe di arrampicarsi per pulirla. Per le piscine interrate invece, vanno bene tutti i tipi di robot, a patto che si prendano in considerazione gli elementi sotto indicati.
Inoltre, se la piscina ha un fondo piatto e quindi semplice da pulire, si può considerare l’acquisto di un pulitore a due motori che risulta essere efficiente, facile da utilizzare e leggero. Se invece la piscina presenta aree più difficili da pulire (fondo a tramoggia, gradini, ecc.) allora è meglio scegliere un robot dotato di tre motori che può ruotare, aggiustare la sua direzione ad ogni ostacolo e raggiungere tutti gli angoli della piscina.
2. dimensioni della piscina
Si deve poi valutare la dimensione della piscina: piscine più grandi richiedono robot con cavi più lunghi o con sistemi di aspirazione più potenti e sviluppati. Quando si acquista un robot viene infatti indicata la grandezza della piscina più adatta al robot stesso. Ad esempio, il Dolphin W 20, è adatto a piscine lunghe fino a 20 metri, mentre il Dolphin 2X2 Gyro PRO è efficace anche su piscine fino ai 35 metri di lunghezza.
3. frequenza di utilizzo
In seguito è importante capire quale sarà la frequenza di utilizzo del pulitore. Ovviamente questa dipende molto da quanto si sporca la tua piscina. È importante capire quanto di frequente verrà utilizzato in quanto un maggiore uso comporta una maggiore aspirazione e quindi, di conseguenza, un più rapido riempimento del filtro.
4. il filtro
Ogni robot ha poi un suo tipo di filtro e il suo grado di filtrazione, ovvero una quantità precisa di acqua che può essere filtrata ogni ora. Ovviamente, più è grande la vostra piscina, più il grado di filtrazione deve essere elevato. Riguardo al filtro, questo può essere a cartuccia rigida, più semplice da rimuovere e pulire, oppure a sacco, molto più capiente, ma più difficile da curare.
5. ciclo di pulizia
Altra cosa importante è sapere la durata del ciclo di pulizia che si vuole effettuare. Ogni robot ha un suo ciclo di pulizia che indica il tempo massimo per cui il robot riesce a rimanere in funzione. Passata quella soglia, il robot si spegne. Alcuni robot hanno anche la possibilità di programmare i cicli. Ad esempio, il Dolphin W 20 ha un ciclo di pulizia di circa una/tre ore, mentre il Dolphin Diagnostic 3001 ne ha uno di circa sei ore. La scelta dipende dalle vostre esigenze e della grandezza della vostra piscina.
6. caratteristiche specifiche del robot
Altri elementi da considerare, sono il peso del robot e la garanzia al momento dell’acquisto. Solitamente il peso può variare dai 10 ai 30 chili e, per quanto riguarda la garanzia, solitamente essa copre fino a 36 mesi.
Ci sono alcuni robot che dotati di un sistema Bluetooth che permette di controllarti e di guidarli anche a distanza attraverso una app specifica. Questa funzione, oltre che innovativa, risulta essere anche particolarmente pratica perché non ha il tempo di controllare il robot da casa o per chi si trova lontano dalla piscina.
Infine, altro elemento importante, è rappresentato dalla reperibilità dei filtri e dei ricambi.
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